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Luca Baldo allo SMAU di Milano spiega come migliorare le prestazioni di un ecommerce.
09-11-2017
Giovedì 26 Ottobre per conto dell’Associazione Italiana Commercio Elettronico (AICEL) ho tenuto un intervento dove ho parlato di UX, CRO e Marketing Automation.
L’obiettivo era quello di spiegare cosa si nasconde dietro a quei 3 acronimi, come possono aiutarci a migliorare le prestazioni di un ecommerce e come spesso si sovrappongono.
Il concetto di User Experience (spesso abbreviato in UX) è un concetto molto ampio e articolato ed è un tema caldo su cui ci si lavora da anni ma che resta sempre un fattore fondamentale per il successo di un ecommerce, con il passare degli anni a causa del sorpasso dei dispositivi mobili sui computer ci si è trovati ad affrontare il problema sotto una nuova luce.
La UX dell’utente è fondamentale
Il concetto di User Experience (spesso abbreviato in UX) è un concetto molto ampio e articolato ed è un tema caldo su cui ci si lavora da anni ma che resta sempre un fattore fondamentale per il successo di un ecommerce, con il passare degli anni a causa del sorpasso dei dispositivi mobili sui computer ci si è trovati ad affrontare il problema sotto una nuova luce.
Questo problema ci ha messi difronte alla scelta tra sito “Responsive” e “Adaptive”. Si, ma cosa cambia fra i due? Fondamentalmente con il sito responsive si ha una versione di interfaccia “unica” che si autoadatta in maniera appunto responsive ai vari dispositivi (smartphone/tablet/desktop/…), con la versione “Adaptive” si invece ha una versione mobile progettata e scritta appositamente per i dispositivi mobili.
Durante l'intervento ho cercato di chiarire il concetto attraverso una serie di esempi pratici.
Dopo l’UX, sono passato poi alla CRO che come tema è invece già più recente e si pone come obiettivo primario quello di condurre miglioramenti al tasso di conversione dell’ecommerce attraverso un approccio molto analitico basato prettamente sui dati raccolti sull’ecommerce. Il processo quindi parte inizialmente da un’ipotesi per poi passare poi a dei test A/B sull’ecommerce in cui possiamo andare a capire quale delle ipotesi valutate in precedenza offre maggiori performance in funzione di un obiettivo specifico. L’obiettivo finale è sempre la vendita ma bisogna tenere in considerazione che un obiettivo intermedio, per esempio, aumentare gli utenti che accedono alla scheda dettaglio, potrebbe essere un obiettivo molto importante.
Ho infine concluso il mio intervento con l’ultimo tema che può essere tranquillamente considerato un “braccio” della CRO ovvero la marketing automation. Per marketing automation intendiamo tutti quei sistemi automatizzati che ci permettono di tracciare e identificare l’utente. Grazie alla marketing automation abbiamo la possibilità di fare delle attività sugli utenti segmentati, per esempio abbiamo la possibilità di fare una certa attività su tutti gli utenti che hanno fatto una certa azione.
Si tratta quindi di tre temi veramente molto importanti, sopratutto nell’epoca moderna in cui i costi del marketing sono sempre in aumento ed è quindi sempre più importante ottimizzare i costi massimizzando le vendite.
L’intervento è terminato con tanto di complimenti e ringrazio ancora AICEL per avermi dato la possibilità di partecipare come relatore a questo stimolante evento.
Sei interessato ad aumentare le vendite nel tuo ecommerce o vuoi soltanto fare due chiacchiere con noi?
La CRO e il tasso di conversione
Dopo l’UX, sono passato poi alla CRO che come tema è invece già più recente e si pone come obiettivo primario quello di condurre miglioramenti al tasso di conversione dell’ecommerce attraverso un approccio molto analitico basato prettamente sui dati raccolti sull’ecommerce. Il processo quindi parte inizialmente da un’ipotesi per poi passare poi a dei test A/B sull’ecommerce in cui possiamo andare a capire quale delle ipotesi valutate in precedenza offre maggiori performance in funzione di un obiettivo specifico. L’obiettivo finale è sempre la vendita ma bisogna tenere in considerazione che un obiettivo intermedio, per esempio, aumentare gli utenti che accedono alla scheda dettaglio, potrebbe essere un obiettivo molto importante.Marketing Automation, il braccio della CRO
Ho infine concluso il mio intervento con l’ultimo tema che può essere tranquillamente considerato un “braccio” della CRO ovvero la marketing automation. Per marketing automation intendiamo tutti quei sistemi automatizzati che ci permettono di tracciare e identificare l’utente. Grazie alla marketing automation abbiamo la possibilità di fare delle attività sugli utenti segmentati, per esempio abbiamo la possibilità di fare una certa attività su tutti gli utenti che hanno fatto una certa azione. Si tratta quindi di tre temi veramente molto importanti, sopratutto nell’epoca moderna in cui i costi del marketing sono sempre in aumento ed è quindi sempre più importante ottimizzare i costi massimizzando le vendite.
L’intervento è terminato con tanto di complimenti e ringrazio ancora AICEL per avermi dato la possibilità di partecipare come relatore a questo stimolante evento.
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